Tra le varie misure di sostegno introdotte dal governo italiano, il “Bonus Psicologo” si è affermato come un pilastro fondamentale per sostenere coloro che affrontano sfide psicologiche. Questo bonus, inizialmente introdotto come un aiuto nel periodo post-pandemico nel 2022, è stato rinnovato con un raddoppio dei fondi per il 2024. Questo rinnovo ha permesso di continuare a sostenere coloro che si trovano in una situazione di fragilità psicologica o che soffrono di stress, ansia o depressione. L’importo del bonus rimane confermato a 1500 euro, mentre i requisiti e le modalità di domanda non hanno subito variazioni.
Il sostegno economico ha ricevuto un primo rifinanziamento con il dl Aiuti bis. Inizialmente, le risorse destinate a questo incentivo ammontavano a 10 milioni di euro, che sono state poi incrementate a 25 milioni con il dl Aiuti bis. La legge di Bilancio ha prorogato il beneficio per il 2023 e il 2024. Con il decreto attuativo del bonus psicologo, annunciato dal Ministro della Salute il 23 novembre 2023, sono stati sbloccati i 5 milioni di euro stanziati per l’anno precedente, mentre per il 2024 sono previste risorse pari a 8 milioni di euro.
Di fatto, per il biennio 2023/2024, il bonus è stato prorogato, ma con coperture ridotte. Considerando che i 25 milioni stanziati nel 2022 non sono stati sufficienti a coprire tutte le domande pervenute all’Inps, con i fondi drasticamente ridotti a meno della metà per il 2023 e a un terzo per il 2024, è prevedibile che il numero di domande che potranno essere accolte sarà notevolmente inferiore rispetto al primo anno.
Ma come funziona il bonus per l’assistenza psicologica e a chi è destinato? Si è iniziato a parlare per la prima volta del bonus psicologo con il decreto Sostegni bis, ma la misura è rimasta in sospeso in attesa del relativo decreto attuativo, che è arrivato il 27 maggio 2022 con l’annuncio di Speranza: “È un primo passo. La salute mentale è uno dei grandi temi di questo tempo”.
Guida al Bonus Psicologo 2024: Un’analisi dettagliata
Il “Bonus Psicologo” è una misura di sostegno introdotta con il decreto Sostegni bis. Durante la sua conversione in legge, l’articolo 33 del decreto è stato modificato con l’introduzione del comma 6-bis, che riguarda specificamente i “Servizi territoriali e ospedalieri di Neuropsichiatria infantile dell’adolescenza e Reclutamento straordinario psicologi”.
Il comma 6-bis ha portato all’istituzione di un fondo nello stato di previsione del Ministero della Salute. Questo fondo, dotato di 10 milioni di euro per l’anno 2021, è stato creato con l’obiettivo di promuovere il benessere della persona, facilitando l’accesso ai servizi psicologici. Come anticipato, i fondi sono stati successivamente incrementati dal dl Aiuti bis.
Il Bonus Psicologo può essere richiesto da tutti i cittadini italiani, indipendentemente dall’età, purché l’Isee del nucleo familiare non superi i 50.000 euro. È importante sottolineare che, nonostante le coperture ridotte, il Bonus Psicologo può essere richiesto da tutti i cittadini anche nel 2024. Tuttavia, coloro che hanno la necessità di seguire un percorso di psicoterapia a causa di stati di ansia, stress o depressione hanno la precedenza nell’erogazione.
La riconferma del bonus è strettamente legata agli effetti persistenti della pandemia, dato che molte persone continuano a subire gli effetti sia sul piano sociale che economico. Il tetto dell’Isee a 50.000 euro rende chiaro che il bonus è destinato solo a coloro che rientrano in una determinata fascia di reddito. Infatti, il legislatore ha ritenuto che, in caso contrario, anche in presenza di ansia, stress e depressione, si possa provvedere autonomamente alla spesa delle sedute di psicoterapia.
Guida al Bonus Psicologo 2024
Il Bonus Psicologo non è una soluzione magica ai problemi di salute mentale emergenti dal secondo anno di pandemia. Questo è un fatto ben noto. Tuttavia, è rassicurante vedere che il Governo sta finalmente affrontando la situazione. Il Ministro Speranza ha affermato: “Stiamo lavorando su questo. Nel Milleproroghe daremo un primo segnale in questa direzione. Ma non dobbiamo illuderci che il bonus risolverà tutti i problemi. Abbiamo bisogno di più risorse per l’assistenza territoriale e psicologica attraverso un’azione sistemica. Il bonus è un segnale.”
Il bonus, introdotto per l’anno 2022, consisteva in un contributo fino a un massimo di 600 euro per coprire le spese di sessioni di psicoterapia con specialisti privati regolarmente iscritti all’albo degli psicoterapeuti. Il contributo è stato calibrato in base all’Isee, per sostenere le persone in difficoltà economica.
Per gli anni 2023 e 2024, l’importo del bonus è stato aumentato da 600 a 1.500 euro. Come per il 2022, anche per questo biennio l’importo del bonus sarà erogato in base all’Isee. Questo rappresenta un passo importante verso il sostegno alla salute mentale in Italia.
Dettagli sugli Importi del Bonus Psicologo 2024
Per gli anni 2023 e 2024, l’importo massimo del bonus è disponibile solo per coloro con un Isee molto basso. Il bonus viene erogato secondo la seguente suddivisione:
Per un Isee fino a 15.000 euro, il bonus è di 1.500 euro, con un limite di 50 euro a seduta.
Per un Isee tra 15.000 e 30.000 euro, il bonus è di 1.000 euro, con un limite di 50 euro a seduta.
Per un Isee tra 30.000 e 50.000 euro, il bonus è di 500 euro, con un limite di 50 euro a seduta.
Se l’importo di una singola seduta supera il limite massimo di utilizzo del bonus, la differenza dovrà essere coperta dal beneficiario del bonus. Questo significa che la differenza dovrà essere pagata direttamente dal beneficiario.
Bonus Psicologo 2024: Guida alla Domanda
Per presentare la domanda per il Bonus Psicologo, sarà necessario attendere che l’Inps renda disponibile la procedura telematica e le relative indicazioni. Le modalità di presentazione saranno le seguenti:
Telematica: Accedendo al sito dell’Inps e selezionando la sezione “Contributo sessioni psicoterapia” con le proprie credenziali di accesso (Spid, Cie, Cns).
Telefonica: Utilizzando il contact center dell’Inps al numero 803164 (da telefono mobile, utilizzare il numero 06 164164).
Una volta aperta la possibilità di presentare la domanda, non è garantito l’accesso al bonus. L’Inps stilerà una graduatoria dei beneficiari del sostegno in base al reddito dichiarato. Dopo aver raccolto le domande, l’Inps effettuerà i controlli e elaborerà delle graduatorie per le singole regioni, basate sulla residenza e sull’Isee del richiedente.
Se la domanda viene accettata, l’Inps invierà ai beneficiari un codice univoco e l’indicazione dell’importo del bonus, da utilizzare entro centottanta giorni. Il beneficiario dovrà comunicare il codice univoco allo specialista per fissare l’appuntamento. Al termine della seduta, lo specialista dovrà emettere una fattura intestata al beneficiario, indicando il codice univoco e il codice fiscale, e successivamente inserire tutti i dati relativi alla prestazione nella piattaforma Inps.
Per ulteriori informazioni e se necessiti di assistenza personalizzata puoi venirci a trovare in Via Archimede 41 a Milano o altrimenti puoi chiamare il nostro numero 373 752 4871.
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